Si è concluso il ciclo di seminari organizzati nell’ambito del progetto MUST di cui Errequadro è soggetto capofila. Il progetto, cofinanziato dalla Commissione Europea, ha previsto un’ultima sessione di incontri di approfondimento e formazione sul tema del turismo accessibile, per guide turistiche, albergatori, addetti al front-office di enti e uffici turistici e operatori del settore turistico. L’evento si è articolato su due giorni, il 3 e 4 novembre a Catania, nel prestigioso plesso del Monastero dei Benedettini, ospiti dell’associazione Officine Culturali, e ha visto l’entusiasta partecipazione di varie figure della filiera turistica, con il coordinamento di Errequadro e di CeSvop, partner del progetto.
La prima giornata ha visto l’intervento di Francesca Di Benedetto, della Onlus UILDM- Mazara (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare), con un focus specifico sull’organizzazione di attività turistiche, con particolare attenzione alle strutture ricettive e ai luoghi balneari. Si è sottolineata l’importanza dell’esperienza e il valore dell’accoglienza, per l’esito positivo di una vacanza, che sottintende la capacità dell’operatore di riconoscere e soddisfare i bisogni speciali del viaggiatore, prima, durante e dopo l’esperienza di soggiorno; l’accessibilità è dunque una necessità, che riguarda non solo una struttura ricettiva, ma anche una destinazione e tutti i servizi a essa connessi. Il progetto della UILDM“Mare senza barriere”, rappresenta una best practice in Sicilia di accessibilità delle località balneari, con la realizzazione di un’area accessibile presso il Lido Monnalisa Tre Fontane (Mazara del Vallo-TP), dotato di strumentazione specifica (sedie, passerelle) e personale formato.
Durante la seconda giornata, la formatrice Chiara Sciortino, guida turistica collaboratrice di Addio Pizzo Travel, ha analizzato gli aspetti concreti legati all’organizzazione e gestione delle visite artistico-architettoniche e delle escursioni naturali, in chiave accessibile, anche attraverso la presentazione di strategie e buone prassi del turismo per tutti in Sicilia. In particolare, si sono osservate le motivazioni per rendere una destinazione accessibile, i parametri di accessibilità delle aree esterne e una panoramica sui siti accessibili in Sicilia. I partecipanti sono stati coinvolti in attività di gruppo, con la simulazione di percorsi naturalistici e archeologici e nell’organizzazione di un tour accessibile.
Vista l’ampia partecipazione registrata in questo primo ciclo di seminari a Catania, MUST ha deciso di estendere l’attività di formazione, prevedendo una nuova serie di appuntamenti di approfondimento itineranti, nei luoghi di interesse del progetto. Il prossimo in programma a Ragusa, a breve verranno diffuse le date e i dettagli dell’evento.