Dopo Amazon Destinations, il brand travel del colosso dell’E-commerce, che di recente ha aperto alle prenotazioni alberghiere online negli USA, arriva l’annuncio di American Express, che sceglie proprio l’Italia come mercato test per il suo ingresso tra i portali del travel online. L’obiettivo di diventare una grande OTA è dichiarato apertamente e considerati i 100 anni di storia di American Express Viaggi e il potere contrattuale della società (il 60% dei possessori della carta di credito American Express in Italia prenota servizi di viaggio con la stessa), non ci sono dubbi che possa riuscirci.
Il direttore Travel & Lifestyle di American Express in Italia, Dianamaria Pacchioni, annuncia l’accordo con il programma di fidelizzazione Payback, con 7 milioni di iscritti solo in Italia, che permette di accumulare punti presso partner diversi (di proprietà American Express) e che propone sconti e offerte ai suoi affiliati attraverso strategie di marketing multicanale: “L’Italia è il primo Paese dopo gli Stati Uniti a sviluppare un accordo di collaborazione con Payback, con esso ci poniamo come una nuova agenzia di viaggio online allo stesso livello di Booking.com, Expedia e eDreams”. La sfida alle grandi OTA è aperta. Cosa potrà fare l’utente su American Express Travel? Prenotare voli e hotel, noleggiare auto, non solo con la Carta American Express ma anche con Visa, Mastercard e Paypal. I trend per l’estate 2015 vedono l’Italia tra le destinazioni più richieste, appare quindi significativa la scelta del nostro paese come mercato test.
A questo punto chi sarà il prossimo? Che Google dopo l’introduzione del bottone BUY per acquisti direttamente sul motore di ricerca, voglia lanciarsi sul settore Travel, come Amazon?