News dal mondo dei social network.
Molti gli argomenti emersi questa settimana dal mondo dei social media, un settore che è in continuo sviluppo e che a volte risulta “quasi” difficile da seguire, tante sono infatti, le novità che giorno per giorno vengono presentate ai mass-media.
Vogliamo qui presentarvi un sunto delle novità citando come fonti alcuni blog esperti del settore.
- Foursquare & Instagram matrimonio SoLoMo: Social, Local, Mobile
“La geolocalizzazione continua ad avanzare nel mondo del social web e diventa sempre più al centro dell’interesse di tutte le altre piattaforme. Foursquare e Instagram celebrano il loro matrimonio: da adesso, infatti, attraverso le fotografie geo-taggate sarà possibile accedere direttamente alla venue su Foursquare. Scorrendo le fotografie scattate dai vostri amici, sicuramente noterete quelle che contengono anche la localizzazione. La curiosità di conoscere i luoghi dove vengono scattate le foto, adesso viene appagata da quest’integrazione. Non solo si potranno vedere le foto scattate dai vostri amici, ma anche tutte le foto caricate sulla venue, oltre ai tips ed alle caratteristiche del luogo fisico. Un aggiornamento molto importante per il settore turistico-ricettivo, una venue reclamata, completa in tutti i suoi campi e magari con uno special in corso, infatti, vi aiuterà a sfruttare in maniera ottimale la vostra presenza su Foursquare.”
(fonte: Hotel 2.0)
- Facebook: Graph Search rivoluziona il tam tam“
Il lancio di Graph Search, il motore di ricerca interno di Facebook, promette sviluppi importanti per l’industria del turismo. Zuckerberg ha presentato personalmente ai media la nuova funzione che è ancora in betatest, la quale apparirà in una barra in cima alla pagina e che anzitutto utilizza il linguaggio semantico – ossia la semplice lingua parlata – per ricercare persone, foto, luoghi e interessi specifici, dunque per creare connessioni, esplorare luoghi e attrazioni. Gli utenti di Facebook potranno cercare, per esempio, amici di amici che hanno fatto una certa crociera, quelli che amano sciare, foto degli amici scattate in una certa meta, città visitate dai familiari, attrazioni visitate in Usa dagli amici, i ristoranti preferiti dagli amici a Londra… e così via. Una quasi rivoluzione del passaparola, che si trasforma da passivo in attivo e sistematico, con l’utilizzo di dati che già c’erano, ma andavano ricercati con qualche impegno. Così si troveranno anche possibili compagni di viaggio, suggerimenti per viaggi futuri, amici che lavorano nel turismo, oppure espatriati.”
(fonte: l’agenzia di viaggi – il network dell’informazione turistica)
- Quanto vale il Mobile per Facebook
“Il mobile conta eccome per Facebook. L’ultima trimestrale del 2012 parla chiaro. E dice che la società può contare su qualcosa come 680 milioni di utenti che si connettono dai vari devices. Chiaro il trend:+57% rispetto all’anno scorso. Il dato che conta più degli altri, però, è il sorpasso che gli utenti da mobile hanno completato nei confronti di quelli che, invece, giungevano da desktop. Twitter sarà poetico, Google+ virtuoso e di prospettiva, ma chi continua a macinare, a fare soldi e numeri è Zuckerberg. Ancora prima del Graph Search e di tutte le opportunità, in termini di advertising, che l’innovazione comporterà. Aspettate e vedrete. In termini assoluti, poi, da Menlo Park fanno sapere di un fatturato aumentato del +40% rispetto all’anno precedente. Naturalmente la gran parte degli introiti, l’84%, giunge dalla pubblicità.”
(fonte: il blog di Giorgio Taverniti)
- Whatsapp a pagamento, è polemica: canone annuale da 79 centesimi!
“Scoppia la polemica sul caso Whatsapp, una popolarissima applicazione per chat singole e di gruppo, finora completamente gratuita, ma che ha introdotto un sistema di abbonamento annuale nelle versioni per Android, Windows Phone e Blackberry. La versione iPhone ha un costo fisso al download, e al momento non prevede rinnovo annuale. E questo è uno dei motivi che alimenta i commenti negativi degli utenti, sul Play Store di Google: “Non ci vuole niente a passare ad un’altra applicazione di chat”. Alternative a Whatsapp ce ne sono, su tutte le piattaforme, da Skype a Tango, da Viber a Facebook Messenger, alcuni dei quali supportano anche chiamate e videochiamate gratuite, e come unici costi hanno quelli delle connessioni a internet, relative ai singoli piani tariffari degli utenti. E in questo senso, naturalmente nulla vieta di disinstallare l’applicazione e migrare le proprie chat su un altro servizio, senza lo storico e ricominciando da zero. Oppure optare per la sottoscrizione da 79 centesimi e continuare ad usare Whatsapp…
(fonte: La Repubblica)