Ad inaugurare la serie di eventi e fiere del settore turistico a livello internazionale, segnaliamo la Fiera Internazionale del Turismo (Fitur), alla sua 37esima edizione, ospitata presso l’area fieristica di Madrid dal 18 al 22 gennaio 2017.
Come di consueto, le aziende partecipanti presenteranno la loro offerta a livello nazionale ed internazionale. Nel 2016 circa 9000 aziende hanno avuto l’opportunità di commercializzare il proprio prodotto turistico attraverso questa grande vetrina. Continua a leggere
Un recente sondaggio condotto da Morgan Stanley, famosa banca statunitense, ha indagato sul ruolo attuale di AirBnB, massima espressione della sharing economy applicata al settore turistico. Airbnb vanta una notevole crescita dovuta principalmente a un elevato tasso di soddisfazione degli utenti, pari al 90%. Pertanto, rappresenta o no una minaccia per gli albergatori e/o per le OTA? Sì, e forse anche più preoccupante del previsto. Dall’intervista, che ha visto coinvolti 4000 utenti di Francia, Stati Uniti, Germania e Regno Unito, è emerso che le principali “vittime” della crescita di AirBnB saranno proprio gli Hotel.
Uno dei concetti al centro del turismo esperienziale, ribadito fortemente anche in vari panel del BTO 2016, è che lavorare nell’hotellerie significa pensare di vendere esperienze e non semplicemente posti letto. A comporre l’offerta di un hotel non devono essere dunque solo le camere, ma anche servizi ed esperienze extra, talvolta definiti come ancillary, sempre più personalizzati sulla base delle esigenze degli ospiti. Se il termine ancillary letteralmente significa “secondario”, essi non sono affatto marginali in termini di revenue, poiché, secondo uno studio del 2016 commissionato da Fusion, le vendite dei servizi ancillary rappresentano per un’azienda fino all’84% dei profitti totali e allo stesso tempo per il cliente/ospite costituiscono un fattore importante per migliorare la sua esperienza di consumo.
Che Facebook sia un Social network dai grandi numeri, ormai è risaputo: 1,09 miliardi (66,1%) sono le persone che nel mondo utilizzano attivamente Facebook su base giornaliera e 1,51 miliardi sono le persone che utilizzano Facebook su dispositivo mobile ogni mese. Sembra chiaro, pertanto, il motivo che ha spinto qualche tempo fa all’ideazione delle cosiddette Lead Ads, ovvero la creazione di campagne mirate alla Lead generation, cioè alla raccolta e acquisizione di nuovi contatti, principalmente pensati e ottimizzati per i dispositivi mobile.