Glamping: la nuova tendenza del turismo

Glamping Quando il glamour incontra il camping:

Approdata in Italia già nel 2009, questa tendenza turistica sta prendendo piede, sempre più velocemente, soprattutto nell’ultimo anno. A discuterne è stata una delle più importanti realtà del movimento turistico nazionale ed internazionale, il TTG Italia che ha dedicato ampio spazio al Glamping, tra i nuovi trend emersi in ambito Turistico.

Questa tendenza si è consolidata nel Nord Europa e in America, cercando di conciliare le esigenze di coloro che, sempre più numerosi, erano alla ricerca di una nuova frontiera delle vacanze all’aria aperta. Camping sì, ma senza rinunciare alla comodità e la raffinatezza del soggiorno in Hotel.

glamping_comodità Da questa esigenza nasce l’idea del Glamour. Una nova forma di turismo di “lusso” che lascia liberi di vivere un’esperienza unica immersi nella natura senza rinunciare al confort di un appartamento di design. Ciò significa dormire in comodi letti dentro strutture eco-compatibili, con spazi ampi, servizi igienici, arredamenti chic e di classe, cucine attrezzate, Wi-Fi.
Ad oggi in Italia, grazie soprattutto alla vastità del target, e di conseguenza del mercato, su cui puntare, il Glamping è in grado di apportare un fatturato di 22 milioni di euro, secondo le stime fornite dalla società Jfc.

Dunque, quali sono i passi principali da fare per approcciarvi a questo nuovo Trend?
Potrebbe risultare scontato ma la prima cosa che bisogna procurarsi è lo spazio! I glampers cercano un contatto diretto con la natura e inoltre si aspettano scenari unici. Il glamping segue a livello italiano, la normativa dei campeggi e pertanto dovranno essere rispettate tutte le leggi e la regolamentazione in merito. Ogni regione però ha la sua normativa. Avendo a disposizione uno spazio verde e unico all’interno della tua struttura (agriturismo, campeggio, Hotel) si potrà far domanda di autorizzazione al comune, far valutare dall’ente predisposto l’impatto ambientale e acustico, richiedere autorizzazione sanitaria all’ASL e richiedere la valutazione del rischio e l’autorizzazione per la somministrazione alimenti.

Alcune aziende agrituristiche in Sicilia hanno accolto già la sfida ed hanno raccolto una prima risposta positiva da parte del mercato turistico, tra questi l’esempio di Duca di Castelmonte di Trapani che ha arricchito la sua offerta ricettiva attraverso il Glamping.